Tab Article
Durante la sua breve vita (nata a Zurigo nel 1908 è morta nel 1942, a soli 34 anni) Annemarie Schwarzenbach viene chiamata "l'angelo inconsolabile", "l'angelo devastato". La fotografa Marianne Breslauer racconta così il suo primo incontro con lei: "se mi avessero detto che era l'arcangelo Gabriele e che mi trovavo davanti al paradiso, ci avrei creduto. Non sembrava né una donna né un uomo, ma un angelo, un arcangelo, così come mi immaginavo un arcangelo". E' bellissima, colta, ricca, affascina tutte e tutti, eppure grandissima è la tristezza che pervade l'animo della scrittrice e giornalista Annemarie e non tutti compresero la carica autodistruttiva scaturita in buona parte dal suo fatale rapporto con la madre.